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SULMONA – Respiro a giorni alterni per il Centro Abruzzo che oggi mette a referto un nuovo caso di Covid-19. Si tratta di una 47 enne, moglie di uno degli interpreti afghani risultati positivi nei giorni scorsi, ospiti della base militare di Roccaraso. Da quanto si è appreso la donna avrebbe cominciato a manifestare dei sintomi riconducibili al virus, principalmente la febbre, per cui il servizio di sorveglianza militare ha deciso di richiedere la diagnosi ospedaliera. Il tampone è risultato positivo e, per tenere sotto controllo il quadro clinico della donna, è stato disposto il ricovero presso il reparto malattie infettive dell’ospedale Santissima Annunziata di Chieti. I valori della saturazione sarebbero pressocchè buoni. Per cui la situazione appare sotto controllo. Salgono a 5 i casi accertati tra i collaboratori afghani che sono arrivati a Roccaraso lo scorso fine settimana e sono sotto sorveglianza militare con un rigido protocollo di sicurezza interna. Un fronte che non coinvolge minimante la popolazione. Per cui è relegato agli addetti ai lavori. Lunedì la Asl svolgerà i tamponi di controllo del decimo giorno per tutti gli ospiti mentre è in corso il sequenziamento dei primi quattro tamponi positivi per accertare la tipologia della variante del Covid. Un’operazione che richiede qualche giorno ma che si rende necessaria vista la circolazione sul territorio regionale della variante Delta, una vera e propria incognita anche per il Centro Abruzzo. L’area peligno-sangrina perde sulla carta il record battuto ieri dell’azzeramento dei ricoveri mentre l’altra novità riguarda una donna residente a Raiano che era risultata positiva dopo un rientro dall’estero ed è stata trasferita nel centro peligno da altra Asl per completare la negativizzazione. Si tratta quindi di un “vecchio” caso importato in Valle che fa salire a 16 gli attuali positivi così domiciliati: 5 Roccaraso (extra Asl), 3 Sulmona, 2 Pratola, 2 Prezza, 1 Bugnara, 1 Pacentro, 1 Corfinio e 1 Raiano (extra Asl). La curva epidemiologica conferma quindi il trend positivo dell’ultimo periodo anche se le lievi oscillazioni di questa settimana impongono il mantenimento della prudenza, soprattutto con l’incognita Delta. Dal 21 al 26 giugno sono 6 i casi di positività rilevati in Centro Abruzzo, 5 dei quali legati alla base militare di Roccaraso. I sorvegliati dalla Asl sono 40. Intanto sul fronte della campagna vaccinale si cerca di stabilizzare i numeri, tenendo conto anche delle alte temperature e delle ferie estive. Oggi sono state programmate per l’inoculazione 160 dosi a Sulmona, 86 a Pratola e 80 a Castel Di Sangro. Si fa sempre più spazio l’ipotesi di una vaccinazione a regime ridotto per i piccoli hub vaccinali. Castel Di Sangro, ad esempio, dai primi di luglio potrebbe erogare il servizio tre volte la settimana mentre Sulmona e Pratola solo al mattino. Ma tutto è ancora da mettere nero su bianco. Come pure si sta pensando ad una soluzione alternativa per il drive-in dei tamponi visto il numero esiguo.

Andrea D’Aurelio

MAPPA CONTAGI (AGGIORNATA CON RIALLINEAMENTO DATI)

Roccaraso 5 (extra Asl), Sulmona 3, Pratola Peligna 2, Prezza 2, Bugnara 1, Pacentro 1, Corfinio 1, Raiano 1 (extra Asl)

MAPPA VACCINI

Area peligno-sangrina 54. 440( 30 per cento seconde dosi)

Area Sulmona- Incoronata 24.323 ( + 160 rispetto a ieri)

Area Pratola- Stadio Ricci 19.107 ( + 86 rispetto a ieri)

Area Castel Di Sangro 10. 466 (+ 80 rispetto a ieri)

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