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SULMONA – C’è il vescovo Michele Fusco, ci sono dipendenti di attività, minori e nuclei familiari. Si allarga il fronte del contagio random sul territorio che tiene tutti con il fiato sospeso a ridosso del capodanno ormai alle porte. L’onda lunga dei contagi dovuta alla refertazione dei test antigenici ha colpito anche il Centro Abruzzo travolto dal virus con numeri record. A referto sono stati messi ben 94 casi di cui 75 in Valle Peligna e 19 in Alto Sangro. Si tratta del dato più alto registrato dall’inizio della pandemia che supera anche la rilevazione del 14 novembre 2020 quando si registrano 82 casi in un giorno. I casi refertati per ogni comune sono così distribuiti: 36 Sulmona, 13 Pratola Peligna, 8 Pacentro, 8 Castel Di Sangro, 3 Pescasseroli, 3 Corfinio, 3 Molina Aterno, 2 Roccaraso, 2 Castelvecchio Subequo, 2 Bugnara, 2 Castel Di Ieri, 2 Ateleta, 2 Raiano, 1 Gagliano Aterno, 1 Villetta Barrea, 1 Vittorito, 1 Introdacqua, 1 Rivisondoli, 1 Scontrone, 1 Civitella Alfedena, 1 Pettorano sul Gizio, 1 Roccacasale, 1 Campo Di Giove. La sensazione è che nei prossimi giorni la curva peggiori ancora quando, all’effetto Natale, si aggiungeranno anche le conseguenze dei festeggiamenti per il nuovo anno ridotti nelle case, nei locali con super pass e nelle piazze senza eventi. Mai come in questo momento è necessario brindare con prosecco e prudenza. La refertazione nelle ultime ha subito peraltro un rallentamento per quanto concerne i tamponi svolti lo scorso 28 dicembre consegnati in ritardo nel laboratorio di riferimento. Non pochi soggetti restano in attesa del responso del test ma si sta cercando di accelerare. Complessivamente sono 357 gli attualmente positivi sul territorio a fronte di ben 40 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. Un record che non entusiasma più di tanto gli addetti ai lavori poiché, al vertiginoso calo dei contagi totali, segue un balzo notevole sul fronte dei sorvegliati che sono passati dai 471 di ieri ai 572 di oggi, ovvero cento in più in una sola giornata. Per tutti è stato attivato il monitoraggio sanitario. Un dato che è legato ai contagi da capogiro della giornata di ieri quando il bollettino Asl segnava 56 nuovi casi in un giorno. I posti letto occupati restano 8. Nelle ultime ore un altro ristorante che opera in Valle Peligna ha sospeso la propria attività dopo il contatto con una persona positiva al fine di stabilizzare il quadro epidemioligico. Nel ristorante sulmonese il fronte si è allargato con i quattro contagi accertati. Lunga fila nel centralissimo corso Ovidio per bloccare il contagio e per il capodanno in sicurezza. In poco più di un’ora sono stati scoperti altri 4 positivi. Proteste da parte degli esercenti per lo screening che ha fermato di fatto lo shopping. Non si ferma infine la macchina dei vaccini con le 187 inoculazioni odierne nonostante la protesta dei no vax annullata nella notte. In sei si sono presentati nella centrale piazza per una chiacchierata informale mentre altri 12 si sono prenotati nel centro vaccinale. Ne è nato un faccia a faccia con i sanitari, pacato e interessante, con tutte le misure di sicurezza e il controllo delle forze dell’ordine. Nessuno dei 12 ovviamente si è fatto somministrare il vaccino.

Andrea D’Aurelio

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