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SULMONA  – Saracinesche abbassate per circa 15 minuti per ribadire la necessità di una pronta riapertura nelle giornate festive e prefestive e confermare la sicurezza dei Centri commerciali. Una “serrata” pacifica e simbolica che è stata posta in essere ieri anche nel Nuovo Borgo di Sulmona, alle 11 in punto, in concomitanza con gli altri punti vendita del paese. La manifestazione ha voluto ribadire la sicurezza dei centri, parchi e gallerie commerciali che, sin dall’inizio della pandemia, hanno adottato protocolli rigorosi, garantendo che non si registrasse alcun caso di focolaio in tali strutture. “Dall’inizio dell’emergenza, il settore dei centri commerciali si è impegnato in un dialogo costruttivo con il Governo, anche mettendo volontariamente e gratuitamente a disposizione 160 strutture sul territorio nazionale per la creazione di hub vaccinali” rimarcano le associazioni del commercio che auspicano di “poter avere dalle Istituzioni risposte certe e tempestive, per rimettere in moto un comparto tra i più danneggiati dalla crisi, che continua ad operare solo parzialmente e senza una chiara prospettiva di ripresa”. In ballo ci sono 780 mila lavoratori di 1300 strutture commerciali. Per il Direttore del  Centro Acquisiti Nuovo Borgo di Sulmona, Andrea Di Cosmo, la “tutela della salute viene prima di tutto ma ritengo che i tempi siano maturi perchè questo processo di riaperture in atto interessi anche i centri commerciali che operano in assoluta sicurezza”. Dal governo centrale si sta lavorando proprio in tal senso ma la serrata simbolica ha sicuramente smosso le acque.

Andrea D’Aurelio

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