banner
banner

PRATOLA PELIGNA – “Nella vicenda del Centro per l’Autismo e del Centro Psichiatrico c’è un solo responsabile: il Partito Democratico”. Lo ha detto a chiare lettere il sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino che in una nota torna sulla vicina riapertura del Centro per autismo dopo l’annuncio del Pd di questa mattina che aveva plaudito all’assessore regionale Paolucci e al Dirigente per il rilascio del parere di compatibilità che ancora viene notificato al Comune. “Il Pd di Pratola Peligna spende un comunicato stampa sulla sopraggiunta firma del parere di compatibilità necessario alla riapertura del Centro Psichiatrico ma non si accerta se lo stesso sia arrivato agli uffici del Comune di Pratola da parte della Regione Abruzzo. Non solo, non si accerta neanche della mancanza di tutta la parte documentale di competenza della Asl relativa all’agibilità totale dell’immobile. In sostanza un proclama inutile”- fa notare la Di Nino che non le manda a dire. “Vorrei ricordare a questi signori che oggi plaudono al loro Assessore Regionale, che in questi sei mesi non ho avuto traccia dello stesso e che se non fosse stato per la struttura con cui mi sono interfacciata quasi quotidianamente, oggi non avrei ottenuto assolutamente nulla per i ragazzi dei due Centri. In questa battaglia, portata avanti in sinergia con il Direttore Generale della ASL Rinaldo Tordera, per il sacrosanto diritto dei ragazzi e di chi lavora nel Centro di tornare nella struttura di Pratola Peligna, siamo stati affiancati e sostenuti materialmente solo dal Tribunale dei Diritti del Malato, mentre oggi c’è chi si limita soltanto a fare da portavoce e ringraziare l’Assessore. Risibile ed oltremodo offensivo nei confronti di chi sta aspettando da mesi. Sono stata sempre abituata ad amministrare con la ragione e a non creare illusioni. Pertanto, la comunicazione ufficiale la darò come Sindaco della mia Comunità quando l’iter amministrativo sarà completo. E per questa completezza continuerò a lavorare tutti i giorni perché con la salute dei nostri ragazzi non si fa politica”- conclude la Di Nino.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento