banner
banner

SULMONA – Convocazione non pervenuta. Tornano alla carica i commercianti del centro storico che lo scorso 1 marzo avevano abbassato le saracinesche delle loro attività per protesta e marciato fino a Palazzo San Francesco. Da allora si è tenuta solo una commissione aperta ai rappresentanti dei comitati degli esercenti e non l’incontro con la Giunta e l’intera amministrazione comunale come i commercianti hanno richiesto per un confronto serrato su tutti i temi che hanno a che fare con il centro storico dai lavori pubblici all’urbanistica per finire con cultura e turismo. “I commercianti del centro storico di Sulmona, vista la sterilita’ degli incontri avuti con solo una parte dell’amministrazione cittadina, che hanno messo in risalto quanto fossero poco attendibili le dichiarazioni di apertura verso il settore distributivo, richiedono con estrema urgenza e decisione che si realizzi l’incontro richiesto con l’intera amministrazione comunale cosi’ come risulta ovvio essere necessario, visto il documento presentato all’amministrazione nel corso della manifestazione del 1 marzo”- scrivono in una nota i comitati che fanno ripartire il pressing agli amministratori di Palazzo San Francesco. Quattro i punti sollevati finora dagli operatori del commercio: sistemazione degli edifici pubblici da destinarsi al rientro dei servizi e delle strutture di formazione già presenti nel centro storico, accelerazione di tematiche legate al progetto Casa Italia, rivisitazione della mobilità su gomma nel centro storico, qualificazione turistica della città e del comprensorio attraverso eventi di rilievo e strutture pubbliche finalmente adeguate. I primi effetti hanno prodotto l’ordinanza antidegrado che ha fatto registrare quattro sanzioni nei primi sei giorni e l’interlocuzione fra Comune, Demanio e Saca per riportare gli uffici nella Caserma De Amicis. Ma questo non basta per gli esercenti che vogliono sapere, ad esempio, quanto tempo ci vorrà ancora per i lavori al Liceo Classico e lo sblocco di alcuni aggregati.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento