banner
banner

L’Aquila- E’ stato raggiunto l’accordo con la Regione Abruzzo che prevede una premialità aggiuntiva a tutto il personale direttamente impiegato nelle attività di contrasto alla emergenza durante questo periodo.

Lo ha dichiarato Giuseppe De Angelis, segretario regionale Uilfpl Abruzzo.

“La Regione Abruzzo rompa ogni indugio e paghi immediatamente i premi ai dipendenti delle Asl: solo così sarà veramente riconosciuto il valore del loro lavoro durante l’emergenza covid” afferma De Angelis.

40 euro per ogni gg di lavoro mentre 20 euro per il personale impegnato occasionalmente, Premio che sarà corrisposto anche al personale che ha contratto il covid, per tutto il periodo della quarantena.

Sicuramente molto più vantaggioso rispetto alla premialità una tantum di 1000 euro. L’intervento si rendeva necessario anche per abbandonare un primato negativo che vedeva la Regione Abruzzo fanalino di coda fra tutte le regioni d’Italia nella specifica classifica relativa alla sottoscrizione del particolare accordo.

Altra novità dell’accordo è rappresentata dal sistema di ripartizione delle risorse regionali disponibili alle quattro Asl abruzzesi: una quota pari ai quattro quinti viene ripartita in misura proporzionale al numero delle unità in servizio al 31 dicembre 2019 (personale a tempo determinato e a tempo indeterminato) e il restante quinto in misura proporzionale alla media del numero dei pazienti positivi presi in carico dalle Asl nel bimestre marzo-aprile 2020.

Il personale che beneficerà della premialità sarà individuata dalla contrattazione aziendale in base alla verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi, tempestività nella risposta emergenziale, adeguatezza degli interventi organizzativi e qualità del setting assistenziale utilizzando gli attuali sistemi aziendali di misurazione e valutazione

L’accordo, inoltre, prevede che la disponibilità di ulteriori risorse economiche saranno destinate all’estensione del periodo temporale di riferimento per il quale è riconosciuta la premialità fino al 31 luglio 2020.

La Regione si impegnerà, altresì, a reperire fondi anche per il personale non dipendente delle ASL

Lascia un commento