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SULMONA – Professionalità, umanità ed eccellenza. Perché la sanità, buona o brutta che sia, bisogna provarla sulla propria pelle. Di entrare all’ospedale per un piccolo intervento non si augura a nessuno. Ma è quanto capitato nei giorni scorsi al consigliere comunale, Andrea Ramunno, che su facebook racconta la sua degenza al nosocomio dell’Annunziata. Quel famoso ospedale al centro di tutti i programmi politici. Le pagine della cronaca sono piene di racconti legati alla malasanità. Come quelle della politica che, fino alla nausea, si concentrano sulla classificazione dei presidi ospedalieri. Non che sia un argomento di secondo piano. Ma la domanda sorge spontanea. Cosa succede all’interno dell’ospedale? Il consigliere Ramunno, degente per qualche giorno, ha detto la sua. “Negli ultimi 15 giorni ho subito un piccolo intervento e un successivo ricovero e ho potuto constatare la grande professionalità e umanità del reparto di chirurgia dell’ospedale di Sulmona che nonostante le carenze di personale garantisce un servizio importante al nostro territorio con numeri che non hanno nulla da invidiare agli altri ospedali”- fa notare Ramunno spiegando pure che “è stata un’esperienza assolutamente positiva e ringrazio per questo il dott. Favoriti e tutto lo staff del reparto.
Senza polemiche, semplicemente lo scrivo perché spesso fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce. Qualcuno dirà che fanno semplicemente il loro lavoro, invece dico che le esperienze positive vanno raccontate altrimenti si lascia solo spazio alle esperienze negative”- conclude il consigliere. Non è tutt’oro quello che luccica come non si può fare di tutta l’erba un fascio. Per questo, ogni tanto, è giusto che anche ciò che funziona balzi agli onori delle cronache.

Andrea D’Aurelio

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