SULMONA. Blitz antidroga questa mattina nel carcere di massima sicurezza di Sulmona dove, dopo qualche anno, è tornata a farsi vedere l’unità cinofila. Si tratta di un’attività deterrente per impedire l’ingresso di droga nel penitenziario. Lo scorso febbraio, in un sacco trovato nel cortile dell’istituto penitenziario, erano stati rinvenuti otto telefoni e 200 grammi di hascisc. “Non si può certo dire che si è vinto la guerra, per carità, pur tuttavia qualcosa si è mosso dopo il rumore”- rimarca Mauro Nardella che sollecita il trasferimento del detenuto riottoso. Intanto però il detenuto che ha aggredito l’ispettrice si trova ancora a scontare la sua pena nel carcere Peligno. Se si sbrigassero a trasferirlo non sarebbe poi male visto che finalmente si dimostrerebbe una volta tanto un po’ di vicinanza ai poliziotti penitenziari sulmonesi”- conclude Nardella