
SULMONA. Non usa mezzi termini Italia Viva Sulmona per descrivere la situazione politica a Palazzo San Francesco. In un comunicato diffuso nelle ultime ore, il partito renziano parla apertamente di “fallimento del progetto politico del centrodestra cittadino”, denunciando la mancanza di una maggioranza solida e la “sconcertante impreparazione” dei consiglieri.
Al centro delle critiche c’è il consigliere Di Cesare, che – secondo Italia Viva – avrebbe ammesso che la maggioranza ha preso decisioni importanti “sul futuro di un’azienda senza avere alcuna contezza documentale”. «Davvero si può affidare il futuro di una città a un manipolo di sprovveduti che non hanno contezza nemmeno delle decisioni che devono prendere?», si legge nella nota.
Il comunicato parla di un’amministrazione guidata “nell’assenza totale del sindaco e del vicesindaco”, con il centrodestra ridotto a una “guerra tra bande” che risponderebbero alle tre consigliere regionali del territorio. «Invece di implementare la filiera tanto sbandierata – afferma Italia Viva – giocano l’una contro l’altra in una mera logica di potere».
Secondo il circolo, lo scontro si sarebbe già materializzato con l’asse Scoccia–La Porta (e Di Nino) contrapposto alla consigliera Rossi, “messa in minoranza persino all’interno del suo stesso partito”. Una dinamica che, a giudizio di Italia Viva, trasformerebbe Sulmona in “teatro di battaglia per le prossime comunali di Pratola”.
«Il tempo è scaduto – conclude il comunicato – questa maggioranza ha mostrato il suo volto. Dopo aver spremuto per tornaconto elettorale il Cogesa, il gruppo civico oggi organico al centrodestra è pronto a riciclarlo».









