
Si aggrava la posizione del 48enne di Sulmona, A M., finito nel mirino dei carabinieri della stazione e del nucleo operativo per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’arresto bis, ovvero il secondo nel giro di 72 ore, è scattato nel pomeriggio su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti. I militari, dopo il fermo dello scorso venerdì, quando il 48enne aveva gettato dal finestrino un involucro con 70 grammi di cocaina, sono andati avanti con le indagini, individuando sul territorio comunale un altro locale in uso al 48enne. Nel “deposito” i carabinieri hanno trovato ben 120 grammi di cocaina e 10 grammi di eroina, sostanza pronta per essere venduta sul mercato locale. Sono quindi scattati di nuovo gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il 48enne finirà ancora una volta davanti al gip che, a questo punto, potrebbe decidere di riunire i due fascicoli per la continuazione del reato. L’arresto di venerdì scorso è stato convalidato questa mattina e nell’udienza, davanti al suo avvocato Alberto Paolini, l’uomo aveva respinto ogni addebito, sostenendo di non aver gettato l’involucro come sostenuto dai militari che lo avevano recuperato all’interno della vettura di un 60enne, estraneo ai fatti. L’operazione di questo pomeriggio cambia il quadro giudiziario e complica la posizione del 48enne









