
Un anno di reclusione è la condanna inflitta oggi dal gip del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, a F.P., musicista di 33 anni, fermato lo scorso giugno dai carabinieri della stazione di Sulmona con 84 grammi di marijuana già essiccata e 55 grammi di cocaina, ripartita in singole dosi, nonché un paio di grammi di hashish. Droga che era stata sequestrata in un ex opificio vicino al viale della stazione dove i militari avevano trovato una serra con dieci piante di marijuana, tra i 20 e i 100 centimetri, con tanto di concime e attrezzatura per coltivarle. All’interno dell’ex opificio i carabinieri avevano fermato due uomini: l’affittuario e l’utilizzatore di alcune stanze dell’immobile come “sale musicali” per le prove con la band nella quale suona. A non convincere gli uomini delle forze dell’ordine era stato il forte odore acre delle piante di marijuana. Da qui la scoperta e l’arresto del musicista, condannato oggi con rito abbreviato e pena sospesa. Il 33enne è stato difeso dall’avvocato, Alessandro Scelli