
Una scelta per non decidere. Così il Pd commenta l’ipotesi di una proroga della convenzione con il Cogesa per la gestione del servizio rifiuti. Di seguito la nota. “Il prossimo 30 settembre scadrà la convenzione tra il Comune di Sulmona e la società Cogesa. Una scadenza nota da tempo, che richiederebbe programmazione, visione e confronto. Eppure, a oggi, non è stata assunta alcuna decisione.
La possibilità per il Comune di prorogare per ulteriori 15 mesi la convenzione con Cogesa, infatti,non rappresenta una decisione politica strutturata, ma è solo la dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione di affrontare con serietà e visione una questione cruciale come quella della gestione dei rifiuti. È inaccettabile che, di fronte a scelte fondamentali come la gara per l’affidamento del servizio o il rinnovo in house, l’unica “soluzione” in campo sia una proroga tecnica, che serve solo a guadagnare tempo e a provare a nascondere l’assenza di programmazione. Nel frattempo, la discarica è vicina al limite: entro marzo 2026 – salvo interventi urgenti – sarà satura. A questo si aggiunge il totale stallo sul bilancio di Cogesa, che non solo non è stato approvato, ma nemmeno discusso. Un’anomalia preoccupante che paralizza ogni possibilità di pianificazione, persino su servizi fondamentali come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Senza bilancio, è impossibile assumere impegni concreti, investire in soluzioni strutturali o garantire certezze ai cittadini. La filiera politica – tanto invocata in campagna elettorale – dov’è finita?
Il Comune di Sulmona non può più restare alla finestra perché è a Sulmona che si trovano l’impianto, la discarica, ed è qui che si concentrano i problemi strutturali e gestionali di Cogesa.
È evidente a tutti: se c’è un Comune che ha il dovere – politico prima ancora che amministrativo – di esercitare una funzione di guida, quello è il Comune di Sulmona.
Non è accettabile che altrove si facciano (o non si facciano) scelte e qui si paghi il conto.
Per questo non è più possibile che l’amministrazione comunale di Sulmona continui a tacere. Perseverare in questa direzione significa lasciare Sulmona in balia delle emergenze, senza alcuna prospettiva”









