
Prima gli insulti razzisti, poi la colluttazione. Sono scattate le prime denunce sull’episodio di violenza avvenuto in viale Togliatti dove, nella tarda serata di martedì, si sono affrontati un gruppo di giovanissimi del posto e un gruppo di tunisini, ospiti di una casa famiglia, tutti minori di 16 e 17 anni. Nel corso della lite, sulla quale indagano i carabinieri della compagnia di Sulmona, sarebbero spuntati anche insulti razzisti nei confronti dei minori tunisini, finiti già nel mirino della petizione anonima lanciata nei gironi scorsi in via Gorizia. I tre giovanissimi sono finiti in ospedale con prognosi tra i sei ed otto giorni, per le varie ferite riportate nella colluttazione. Un pugno in pieno volto ha raggiunto il tunisino, il quale avrebbe poi reagito colpendo un sedicenne di Sulmona. I militari intanto stanno continuando a raccogliere le testimonianze di altri giovani, presenti al fatto e che hanno soccorso i tre feriti, chiamando sul posto il servizio 118. Si indaga anche su un uomo che passato su via Togliatti, in sella ad uno scooter e avendo assistito alla scena, avrebbe lanciato una pesante minaccia all’indirizzo di uno dei due ragazzi tunisini, pronunciando la frase: “Ti sparo in bocca”. “Una scena da Far West –afferma il responsabile della Casa famiglia, l’avvocato Andrea Marino – contro cui sto presentando esposti e denunce: un clima di odio intollerabile e indegno di una città civile”. Marino si dice “disintegrato da questa ondata di odio”. “La tristezza è tanta e vorrei solo silenzio per dedicarsi alle nostre attività”- conclude. Le denunce coinvolgono anche gli utenti dei social che, in maniera approssimativa e diffamatoria, hanno espresso considerazioni sulla vicenda. Diversa la versione del sedicenne sulmonese secondo il quale sarebbe stato aggredito e picchiato, senza motivo, mentre era per conto proprio al telefonino. E solo l’intervento di altri giovani lo avrebbe sottratto a conseguenze più gravi. Versione messa nero su bianco. Agli inquirenti il compito di tirare le somme.









