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SULMONA – Altro che coda della pandemia. Il virus non si ferma e i contagi a doppia cifra vanno avanti. Nelle ultime 24 ore si contano ben due decessi finiti nel bollettino Asl. Entrambi indirettamente legati al Covid ma tali da portare a 120 il numero delle vittime registrate da inizio emergenza nel Centro Abruzzo. Nell’ospedale dell’Aquila è deceduto nella giornata di ieri Sandro Angelone, 64 enne di Castelvecchio Subequo, che avrebbe contratto l’infezione durante la degenza nel nosocomio di Sulmona, legata ad altre problematiche. Il suo cuore si è spento nell’ospedale aquilano dove era stato ricoverato lo scorso 7 marzo in seguito alle conseguenze del contagio. Una vittima relativamente giovane, solo legata al Covid visto che la degenza ospedaliera si era resa necessarie per altre prestazioni sanitarie. Nel registro nero compare anche il nome di Evelina Vitone, deceduta nell’ospedale di Tagliacozzo dove era stata trasferita da Avezzano per le conseguenze dell’infezione da Covid-19, accertata lo scorso 26 gennaio. Con 89 primavere sulle spalle, il suo cuore non ha retto agli strascichi del contagio. Due decessi che si aggiungono al nuovo ricovero in terapia intensiva. Salgono a 15 gli attualmente degenti sul territorio di cui 1 in rianimazione. Il quadro è sicuramente contenuto rispetto alla prima frazione dell’anno ma non è tale da far dimenticare la pandemia. Il virus non sembra voler sparire dalla circolazione. I nuovi casi messi a referto sono 53, leggermente in calo rispetto ai 61 di ieri. Le odierne positività risultano così distribuite: Sulmona 23, Castel di Sangro 5, Pratola Peligna 4, Pettorano sul Gizio 3, Introdacqua 3, Castelvecchio Subequo 3, Rivisondoli 2, Raiano 2, Prezza 2, Corfinio 2, Vittorito 1, Pescasseroli 1, Ateleta 1, Anversa degli Abruzzi 1. Il virus continua ad entrare dietro le sbarre del carcere di massima sicurezza. La struttura penitenziaria non trova pace. Oggi altri due detenuti sono risultati positivi. Complessivamente sono 1047 gli attuali positivi e sorvegliati sul territorio a fronte di 57 guarigioni messe a referto nelle ultime ore. I numeri totali della pandemia tornano a delineare un quadro relativamente confortante. Le negativizzazioni tornano a superare, anche se di poco, i nuovi casi. Almeno quello.
Andrea D’Aurelio

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