SULMONA – Sarà riaperto sabato prossimo 14 luglio alle ore 9 il viale della Stazione dopo l’accelerata sui lavori. Il cantiere, che doveva rimanere aperto per cento giorni, si chiude con qualche settimana in anticipo sulla tabella di marcia. “Gli interventi, attesi da anni dalla cittadinanza, lungo viale della Stazione sono stati consegnati lo scorso 16 aprile per terminare, secondo contratto, il 28 luglio prossimo. Ad oggi sono stati eseguiti ed ultimati i lavori di posa in opera della condotta idrica e delle reti fognarie principali oltre al ripristino degli scavi con rifacimento dell’asfalto, nel tratto compreso dall’incrocio con via Zappanotte fino al civico n 25â€- annunciano in una nota congiunta il vice sindaco di Sulmona Nicola Angelucci e l’amministratore unico di Saca Luigi Di Loreto- spiegando che “come previsto, la Saca sta provvedendo ad effettuare gli allacci alla nuova rete idrica, al termine dei quali potrà essere riaperta la strada al traffico. Continuerà , intanto, ad essere garantito l’accesso per i residenti e per i clienti delle attività commerciali e professionali situati lungo la strada. Il ripristino definitivo del manto stradale verrà effettuato non prima del mese di settembre, al fine di consentire un migliore assestamento dei tratti interessati dagli scaviâ€. Il costo degli interventi ammonta complessivamente a circa 400 mila euro, cofinanziato dal Comune di Sulmona e dalla stazione appaltante Saca, secondo Accordo di Programma. I lavori, affidati previa gara d’appalto mediante procedura negoziata, sono stati eseguiti dalla Società Riccardo Cianfaglione srl. Il cantiere è stato diretto dal geometra Mirko Cianfaglione, mentre la direzione e la progettazione dei lavori sono state condotte dall’ing. Vincenzo Toti e dal p.i. Salvatore Zavarella, il coordinamento della sicurezza è stato affidato al geometra Luca Colaiacovo, ilRup geometra Fabrizio Paolini e l’Ing. del Comune Fabrizio Petrilli. “Un ringraziamento particolareâ€- conclude Angelucci e Di Loreto- “va a tutti i residenti e titolari di attività che hanno saputo convivere e collaborare in maniera proficua durante questi mesi. Siamo sicuri che ne è valsa la pena se si considera che quest’opera era attesa da tanto tempo”.
Andrea D’Aurelio