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SULMONA – Mancano i soldi per pagare le utenze dell’Enel e del riscaldamento. Una situazione che rasenta il paradosso quella che si vive nella Comunità Montana Peligna. A denunciarlo, nel corso della conferenza stampa sulla giornata del 25 novembre, è il Commissario liquidatore dell’ente Eustachio Gentile che bacchetta le istituzioni. “A noi commissari liquidatori delle comunità montane non ci danno nemmeno i soldi per pagare le bollette dell’Enel e del riscaldamento”- tuona Gentile- “se per caso quest’inverno dovesse essere particolarmente rigido e dovreste trovare il portone della Comunità Montana chiuso è perché non abbiamo i soldi per pagare il gas”. Il Commissario liquidatore dell’ente cerca quindi di sdrammatizzare un disagio che di fatto sussiste e costringe il personale della Comunità Montana a lavorare in condizioni atmosferiche poco agevoli, senza contare che quel luogo diventa spesso un punto di riferimento per svariate iniziative sociali e culturali che coinvolgono anche utenti e non poche associazioni. Per Gentile in effetti “gli enti pubblici devono aprirsi alla società civile” ma la sua strigliata fa riflettere su come le istituzioni stanno trattando un ente in liquidazione che sempre un ente resta.

Andrea D’Aurelio

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