
I giudici del collegio del Tribunale di Sulmona hanno disposto una perizia per accertare la capacità d’intendere e volere e la pericolosità sociale di R.T., il 58enne che aveva rapinato il supermercato Lidl, lo scorso 13 aprile, con una pistola giocattolo. Dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, il 58enne sarà processato con rito abbreviato, condizionato alla perizia chiesta dal suo avvocato difensore, Mauro Maiorano. Il 58enne era entrato nel supermercato con una pistola giocattolo puntandola contro la cassiera che poi aveva chiesto aiuto al microfono al capo del personale. Vista la situazione, la cassiera aveva consegnato la somma di 300 euro in contanti al rapinatore che si era allontanato. Poi la chiamata alle forze dell’ordine. I carabinieri avevano bloccato il 58enne lungo la strada, portandolo in caserma e arrestandolo dopo aver sentito come testimoni due dei dieci clienti che erano presenti nella struttura e il personale e dopo aver visionato le telecamere di videosorveglianza