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SULMONA – Le polemiche lasciano spazio all’entusiasmo. Sono i docenti della scuola media Capograssi a tirare le somme del concerto-spettacolo di Natale che si è svolto ieri al Teatro Comunale “M.Caniglia” che ha suscitato qualche malcontento in quei genitori che sono rimasti fuori. Per 700 posti disponibili in Teatro le persone che volevano entrare erano circa mille. Ma l’ordine e la sicurezza non possono passare inosservati, soprattutto all’indomani di tragedie come quelle di Corinaldo, anche se i controlli vengono effettuati normalmente, come da protocollo. “Siamo contentissimi della riuscita dello spettacolo ma nel contempo dispiaciuti se alcuni sono rimasti fuori. I Vigili del Fuoco hanno svolto un lavoro egregio per applicare ordine e sicurezza nei numeri perché il Teatro ha un capienza che non si può superare”- spiegano in coro i docenti amareggiati dalle polemiche sollevate da un gruppo di genitori, tenendo conto che l’evento era a scopo solidale. Proprio questa mattina l’Admo ha quantificato il ricavato della raccolta fondi. “In un concerto-spettacolo dove si voleva lanciare un messaggio ben preciso le polemiche non dovevano proprio entrare”- rincarano i docenti in riferimento alle rimostranze avanzate da alcune famiglie secondo le quali “si dovevano selezionare gli ingressi in Teatro per non lasciare fuori i genitori”. I docenti spiegano che l’evento, essendo inserito nel cartellone natalizio del Comune, è aperto all’intera cittadinanza e quindi non poteva essere sottoposto a ingressi limitati o selettivi. Non tutti i mali vengono per nuocere. Di fronte a un afflusso superiore rispetto quello consentito non si può che restare soddisfatti per la riuscita della kermesse, apprezzata anche per i contenuti. Ma questo merita un discorso a parte.

Andrea D’Aurelio

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