
SULMONA. Sta scontando i domiciliari dopo la condanna definitiva ma i giudici, dopo alcune sollecitazioni, l’hanno autorizzata ad esporre l’antiquariato al mercatino del vintage sotto casa. Protagonista della vicenda è una ambulante 65enne croata, residente a Sulmona, che nei mesi scorsi è stata destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Sulmona per un furto commesso nel 2015. La donna, appassionata di antiquariato, aveva chiesto al Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila di prendere parte come ambulante all’evento “Caccia all’affare” che si è tenuto nella Villa Comunale. Il Tribunale aveva inizialmente negato l’autorizzazione, ritenendo che l’attività non aveva una funzione sociale e riabilitativa. Poi, dopo la telefonata dell’avvocato, è arrivato il nulla osta per le giornate del 16 e 17 agosto. Così la 65enne ha esposto i propri oggetti lungo il viale del polmone verde, dalle 8 alle 20, così come prescritto dalla Sorveglianza. “Ho sempre coltivato questa passione che negli anni è diventata anche un lavoro. Infondo non dovevo macinare chilometri ma solo scendere sotto casa”- ha commentato la 65enne che ha potuto mettere in mostra la sua oggettistica per la caccia all’affare. Alle 20 è tornata nella sua “cella domestica” per scontare la pena definitiva di un anno e sei mesi. Un cumulo frutto di alcune condanne passate in giudicato.









