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SULMONA – Un bel nove alla Giostra Cavalleresca di Sulmona e un quattro rosso alla Giostra Europea. Arrivano le “pagelle” della Confesercenti sulle due manifestazioni della Giostra Cavalleresca. Se quella di Sulmona viene promossa a pieni voti, l’insufficienza è tutta per la Giostra d’Europa e dei Borghi più belli d’Italia. Un finale fra spettacolo e polemiche. L’inizio del torneo cavalleresco alle 23,45 di sabato e la conclusione alle 2,30 non è andato giù a diversi turisti che non ce l’hanno fatta a sfidare stanchezza e sonno e rimanere fino alla fine. In molti hanno fatto notare anche la mancanza di un info point a disposizione dei visitatori. “Siamo fin da ora pronti a contribuire ad un progetto che valorizzi sempre di più la Giostra Cavalleresca – dichiara Pietro Leonarduzzi, Vice Presidente della Confesercenti – ma siamo assolutamente non in sintonia con il concetto di Giostre a due velocità”. “Anche se la Giostra Cavalleresca di Sulmona piace, coinvolge e assicura un ritorno economico all’intera città – continua Leonarduzzi – per la Giostra d’Europa non si può dire altrettanto! Pochi spettatori, qualche curioso, ristoranti deserti e poco entusiasmante lo spettacolo. Il Progetto Giostra Europea è da rivedere sostanzialmente”. Una sonora bocciatura che rimette tutto in discussione. “Non si può montare una scenografia del genere, campo e tribune per quindici giorni e utilizzarla solo per tre giorni di gara – insiste Pietro Leonarduzzi – così non si fa altro che boicottare e danneggiare le attività commerciali della Città, sia a posto fisso che ambulanti.

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