
Sarà emessa il prossimo 11 settembre la sentenza a carico di Oremo Di Nino, l’ex direttore del Parco Nazionale della Maiella. L’accusa contestata dalla procura è di omicidio colposo per la morte di una giovane coppia di Scerni, nel Chietino: i coniugi Paride Pirocchi e Silvia D’Ercole, annegati il primo maggio del 2017 nella zona del Parco denominata Marmitte dei Giganti, nota anche come rapide di Santa Lucia. Una tragedia che si era consumata durante una gita, davanti ai figli della coppia: due bimbi che all’epoca avevano 8 e 5 anni. Le accuse a suo carico si erano riferite al fatto che i due, ognuno per quanto di propria competenza, non avrebbero posto in essere una adeguata segnaletica in un punto ritenuto molto pericoloso in quella zona battuta dai visitatori. Mancavano cartelli che segnalassero i pericoli e le zone da evitare.
Sotto inchiesta era finito il sindaco di Carmanico che era uscito assolto