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SULMONA – Via libera del Consiglio Comunale al Dup (Documento Unico Programmazione) e al bilancio di previsione 2018-2020 con nove voti favorevoli e sette contrari ma con un contorno di polemiche che hanno segnato l’odierna seduta consiliare. Dai banchi dell’opposizione l’ex sindaco Bruno Di Masci torna a fare la sua parte e alza i toni. “Nella seduta inaugurale della consiliatura il sindaco ebbe a dire che questa era la migliore amministrazione comunale – ha ricordato l’esponente Pd – oggi però di quella amministrazione non è rimasto un solo componente”. Di Masci poi accusa l’amministrazione comunale sul piano di protezione civile, atteso e promesso da due anni, in una città ad alto rischio sismico e la lentezza persistente delle pratiche post terremoto. Tra le cifre principali inserite in bilancio vi sono 30mila euro per la pedonalizzazione ed altrettanti per la videosorveglianza, 6mila euro per l’utilizzo della saletta Mazara per i matrimoni civili e 10mila euro per la realizzazione di una ciclovia. Per la cultura tra i contributi più significativi spicca quello alla Giostra Cavalleresca pari a 40mila euro, resta confermato il sostegno al Concorso lirico Maria Caniglia e al Premio Capograssi. Ma si punta anche al recupero crediti per una manovra complessiva di 44 milioni di euro. Bocciati due emendamenti. Il primo presentato dalla consigliera di Forza Italia Elisabetta Bianchi che non ha ottenuto né il parere tecnico è né quello contabile e l’altro, riguardante il centro storico, che porta la firma del consigliere Maurizio Balassone. Dai banchi della maggioranza è la consigliera Salvati a gettare acqua sul fuoco, ritenendo che “una visione” in questo bilancio c’è. Mentre dalla minoranza chiedono conto dei risultati che non sono arrivati e del bilancio analitico che non è stato consegnato. “Emandamenti e bilancio analitico sono due cose diverse. D’altronde abbiamo seguito la legge”- interviene l’assessore Stefano Mariani sostenuto nel finale dal consigliere Luigi Santilli che in sede di discussione non ha preso la parola ma al momento delle dichiarazioni di voto attacca Alleanza per Sulmona, il consigliere Tirabassi, per aver votato contro al bilancio. La seduta consiliare si era aperta con l’approvazione del piano di anielazione degli immobili e del piano triennale delle opere pubbliche. In corridoio anche l’infortunato Angelo Amori che era pronto a dare manforte alla maggioranza. Un caso che ha spinto la consigliera Bianchi a chiedere l’accesso agli atti. Nel finale il Consiglio Comunale ha scelto i tre componenti per il comitato di gestione del Centro Anziani. La maggioranza si affida a Fidio Bianchi mentre la minoranza a Fernando Giannandrea. Il sindaco Annamaria Casini sceglie Nereo Sarra e per comunicarlo rompe il silenzio all’ultimo punto dell’ordine del giorno.

Andrea D’Aurelio

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