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PRATOLA PELIGNA – Tra i tanti provvedimenti approvati nell’ultima seduta del Consiglio comunale, c’è quello riguardante la Polizia Mortuaria con il quale l’amministrazione comunale ha recepito le indicazioni di una legge regionale del 2012. Dopo sei anni, dunque, è toccato alla nuova amministrazione varare lo strumento che regola e disciplina l’intera attività cimiteriale, un passaggio che si colloca all’interno dell’investimento di circa 450 mila euro programmato per la costruzione di nuovi loculi, la manutenzione di quelli monumentali, la riparazione delle gradinate e la costruzione dei nuovi ossario e obitorio. Nel nuovo regolamento, circa 90 articoli, approvato dalla maggioranza per disciplinare tutti i servizi all’interno del cimitero, trova spazio la disposizione fortemente voluta dall’amministrazione Di Nino sulla prelazione ereditaria per i loculi a concessione perpetua, quelli cioè relativi alle concessioni prima del 1975, che consente il riuso dei loculi predetti a favore dei discendenti consanguinei fino al terzo grado di parentela e del coniuge, con tariffe che saranno oggetto di una prossima delibera di giunta. “E’ una scelta che rivendichiamo con forza perché afferma a pieno titolo i valori di equità e solidarietà e rafforza pienamente i legami familiari – affermano in una nota il Sindaco di Pratola Peligna Antonella Di Nino e il capogruppo di Pratola Bellissima Antony Leone – . lnoltre, così facendo, affrontiamo nella maniera più adeguata il problema della attuale carenza dei loculi, in attesa dei lavori per la costruzione dei nuovi, nella speranza di non doverci più trovare nelle difficoltà in cui ci siamo trovati finora”. Ma sull’ultima seduta consiliare è scontro. A galla è tornata la questione dei sette milioni di euro per i lavori post terremoto che sarebbero stati persi- secondo l’opposizione- per la responsabilità dell’amministrazione comunale. “Nel merito il sindaco Di Nino ha dichiarato, durante la seduta, di aver prodotto e firmato per tempo la documentazione necessaria da inviare agli organi di competenza ma che, successivamente, “qualcuno degli uffici comunali”, di non meglio specificata identità, per dimenticanza non ha protocollato l’atto” sottolinea il gruppo di Pratola Insieme. Sulle tasse comunali invece Pratola Insieme ritiene che “non solo l’amministrazione comunale non è riuscita ad abbassare la tassazione ma ha ricalcato in toto il bilancio precedente”. “E ricordiamo a tutti i cittadini le filippiche dell’allora opposizione, ora divenuta amministrazione, che invocava un abbassamento necessario della pressione fiscale” precisa Pratola Insieme. “Staremo sempre qui a vigilare ed operare per il bene della nostra comunità, non facendoci mai abbindolare dai virtuosismi lessicali dietro i quali si nasconde il sindaco di questa amministrazione” conclude il gruppo di opposizione.

Andrea D’Aurelio

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