SULMONA – Aveva contratto il Covid e si era negativizzato al tampone di controllo. Ma nella terza tornata è risultato di nuovo positivo. La strana storia vede protagonista un detenuto del carcere di Sulmona che è tornato paziente Covid proprio in queste ore. L’incubo per lui sembrava finito e invece, a distanza di un po’ di tempo, il tampone ha accertato ancora una volta il contagio. Si potrebbe trattare- spiegano gli addetti ai lavori- di sacche di virus che si nascondono nell’organismo, ovvero cellule morte, rilevate dal test molecolare. Ma, come chiarito anche dalle disposizioni ministeriali, trascorsi i ventuno giorni dal contagio, la carica virale per il positivo asintomatico è ormai venuta meno, per cui il detenuto non sarebbe più in grado di infettare. Nella giornata di oggi è scattata intanto la nuova tornata dei tamponi di verifica con la speranza di spegnere definitivamente il focolaio dietro le sbarre. Gli attuali positivi sono 29, senza contare i dubbi, che farebbero salire a 50 il numero come riportato da una testata nazionale. Intanto, grazie ai tamponi di controlli, è emersa nei giorni scorsi la positività di un altro agente penitenziario. Il virus insomma, seppur con numeri più sostenuti, continua a fare breccia sul territorio dove si contano oggi otto nuovi casi, tra cui un agente di Polizia Locale in servizio presso il Comune di Sulmona. L’uomo non risulta in servizio dallo scorso 5 gennaio e si era sottoposto al tampone dopo aver avvertito una blanda sintomatologia, ovvero assenza di gusto. L’agente è quindi in buone condizioni e si trova in isolamento domiciliare. L’assenza da circa dieci giorni dal posto di lavoro fa ben sperare sul contenimento del contagio anche se dalla Polizia Locale stanno aspettando le dovute indicazioni. I nuovi positivi sono domiciliati 6 a Sulmona, 1 Pettorano sul Gizio e 1 Scanno. Un altro contagio, tra quelli che compaiono nel bollettino quotidiano, si registra nelle frazioni tra Badia e Bagnaturo. Si tratta di un congiunto di un 64 enne che oggi ha chieste le cure ospedaliere che hanno portato alla diagnosi da polmonite. E’ stato dimesso presso il proprio domicilio con terapia specifica. Anche un 79 enne di Pettorano sul Gizio, disabile e con evidenti difficoltà di dembulazione, è finito in ospedale dopo l’intervento presso la sua abitazione dell’ambulanza del 118 e dei Vigili del Fuoco. Per lui i medici stanno valutando il trasferimento in un altro presidio ospedaliero. Resta alta intanto l’attenzione sul punto vendita dove nei giorni scorsi sono state accertate tre positività . La Asl sta monitorando, in particolare, due casi sospetti e dall’azienda (punto vendita) si attendono ancora comunicazioni sulle procedure adottate per il contenimento del contagio. Non si escludono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. Intanto dal Centro Commerciale “Il Nuovo Borgoâ€, dopo la confusione che si è ingenerata, hanno fatto notare che l’attività è del tutto estranea al nuovo fronte Covid. Dalla Asl, nel frattempo, si stanno intanto attrezzando per la vaccinazione per gli ospiti delle case di riposo che partirà nella prossima settimana. Sono 694 gli attuali positivi in Centro Abruzzo di cui 295 domiciliati a Sulmona. In queste ore decisive per l’Abruzzo, per la nuova collocazione della cabina di regia, il rispetto delle misure anti contagio è ancor più necessario.
Andrea D’Aurelio