
SULMONA. I container annunciati non sono ancora arrivati a destinazione e i dipendenti comunali sono costretti a lavorare all’interno delle proprie auto. Accade nel cimitero monumentale di Sulmona, chiamato a fare i conti con le conseguenze del crollo di un pezzo di cartongesso dagli uffici amministrativi, che era stato accertato lo scorso 27 dicembre. Nel corso di un sopralluogo tecnico, essendo emerse altre lesioni, il Comune aveva deciso di interdire l’accesso principale del luogo santo e posizionare dei container per gli impiegati e per ospitare le salme in attesa di inumazione. Il crollo infatti ha comportato anche la chiusura dell’obitorio, con ovvie conseguenze per la sistemazione delle salme che, dopo i funerali, tornano nelle case funerarie per le ultime procedure. “Stiamo lavorando dentro la macchina, nonostante le promesse”- protestano i dipendenti del cimitero. I tempi, per porre rimedio alla situazione e ripristinare l’agibilità dei locali, saranno piuttosto lunghi.