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SULMONA – Ci vorrà ancora un mese di tempo per stilare le graduatorie dei 64 alloggi del contratto di quartiere nel viale delle Metamorfosi. Da anni la burocrazia la fa da padrone con residenti e utenti interessanti che continuano il pressing alle istituzioni ma la commissione Ater, presieduta da Mimmo Taglieri, si è insediata il 19 agosto. Un lavoro, quello della verifica e analisi delle domande, che proseguirà ancora per trenta giorni. Subito dopo si procederà all’assegnazione degli alloggi, a fronte delle 70 richieste presentate, mentre la sezione riservata agli studenti ( che non hanno risposto all’avviso pubblico) sarà rimessa a bando cambiando categoria e pensando, questa volta, alle famiglie separate. “Sono mesi che attendiamo una risposta e dobbiamo prendere una decisione se lasciare o restare a Sulmona”- incalzano alcuni residenti che spingono il piede sull’acceleratore. I lavori di costruzione del palazzo sono terminati dopo 15 anni. L’importo di 5 milioni, sui 9 totali per sistemare anche verde pubblico e aree urbane di viale delle Metamorfosi e viale Sallustio, è servito a costruire nell’area libera di viale delle Metamorfosi – da 3mila metri – che sbuca sulla statale (nei pressi della palazzina Ater), 64 alloggi di ultima generazione a canone concordato (cioè da un minimo di 220 euro al mese a un massimo di 340). Otto per anziani al piano terra (di cui 4 da 64 metri quadri e 4 da 43) con accessi per i diversamente abili; 16 per giovani coppie da 63 metri quadri; 16 per anziani (di cui 4 da 43 metri quadri e 12 da 31); 24 per studenti (che non hanno risposto). Nel progetto ci sono anche un poliambulatorio, una sala ritrovo per anziani e sale studio.

Andrea D’Aurelio

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