banner
banner

RAIANO – Una class action contro la direzione dell’assessorato regionale all’agricoltura chiedendo i danni per i mancati investimenti e le spese che non saranno rimborsate. E’ questa l’iniziativa legale che sta per avviare il Presidente del Gal Abruzzo Italico Vincenzo Margiotta, annunciata questa mattina in conferenza stampa a Raiano nella sede di Terrantica, assieme al prof. Fausto Ruscitti. L’ultimo contributo della Regione è arrivato nel 2015 e sono tre anni che l’ente è latitante costringendo le aziende a fare i salti mortali. Le aziende che scelgono il biologico hanno bisogno dei contributi perché si abbassa la quantità della produzione. “La vicenda sta mettendo in ginocchio moltissime aziende che stanno praticando una pratica virtuosa. Si tratta di decine e decine di migliaia di euro. Questo ci spinge a ricorrere all’indebitamento bancario”- è intervenuto Margiotta. Altro versante è quello del Gal, coi fondi del Psr (Piano di sviluppo rurale), che non arrivano per la mancanza dei bandi regionali da tre milioni di euro per la misura a favore dei Gal da spendere entro il 2020, ma entro l’anno vanno impegnate le somme. “Ad oggi non saremo in grado entro 31-12 di documentare le misure di spesa”- prosegue Margiotta- “perdendo questo importante contributo (che non è una misura grandissima, ma che potrebbe generare investimenti per sette milioni di euro rilanciando il comparto)”. Se i fondi non verranno spesi entro il 31 dicembre torneranno indietro alla Comunità Europea. Ma Margiotta contesta anche il metodo utilizzato dalla Regione per i 25 mila euro assegnati sul fondo dei 48 mila. Su centinaia di domande sono state finanziate otto aziende e tra questi Pasetti (3,2 milioni di euro). “Prima i bandi hanno sempre funzionato e con tempi celeri, ora è assurdo, che ci dicano che la Regione non ha personale”- tuona Ruscitti contro la Regione che agevola le grandi realtà a discapito di quelle più piccole. A tutto questo si aggiunge il problema della fauna selvatica che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura. Per Margiotta e Ruscitti basta chiacchiere. Ora si fa sul serio.

Andrea D’Aurelio

banner

Lascia un commento