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SULMONA – Cancellare la nuova disciplina sulla prescrizione, altrimenti destinata a rendere il processo penale una macchina senza tempo. E’ questo il filo conduttore che guida il nuovo sciopero degli avvocati, dal 2 al 6 dicembre, proclamato dall’Unione delle Camere penali. Anche da Sulmona i legali hanno aderito in massa alla protesta tant’è che questa mattina le udienze sono state tutte rinviate dal giudice monocratico, Concetta Buccini. La ragione della protesta, come aveva già spiegato ai nostri microfoni Cinzia Simonetti dell’Osservatorio Camere Penali, è la riforma della prescrizione sostenuta dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e Andrea Orlando, la quale dovrebbe entrare in vigore tra un mese esatto, il 1°gennaio 2020. Lo sciopero serve a manifestare il dissenso verso la sospensione dei termini di prescrizione dopo la sentenza di primo grado (sia di condanna che di assoluzione) cosa che, secondo molti avvocati e non solo, aumenterà il numero dei contenziosi in sospeso, aggravando il carico giudiziario. In altre parole, una riforma per molti inutile e dannosa, dato che il problema della giustizia italiana è proprio il gran numero di contenzioni irrisolti.

Andrea D’Aurelio

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