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SULMONA – Un forte richiamo al senso di responsabilità nonché un chiaro appello al rispetto delle disposizioni per uscire nel più breve tempo possibile da questa fase delicata. I sindaci del Centro Abruzzo fanno quadrato e in una lettera-manifesto ricordano ai cittadini gli atteggiamenti da adottare per una corretta gestione della prevenzione da Coronavirus. L’unione mai come in questi casi fa la forza. La tensione sociale si affronta solo con una scrupolosa osservanza delle disposizioni. “I nostri Comuni stanno unendo le forze – scrivono i sindaci -, in continuo contatto con le altre istituzioni e la Protezioni Civile, e già da tempo si sono organizzati per garantire al loro interno condizioni di igiene e prevenzione a beneficio di tutti i cittadini. Siamo chiamati tutti a una prova di maturità e siamo certi che le nostre comunità sapranno affrontare al meglio questa situazione facendo prevalere in ogni luogo e in ogni momento il senso di responsabilità e il rispetto delle norme. Un comportamento corretto, responsabile e accorto e in questo momento un fattore necessario a tutela di un bene primario: la salute di tutti”. I primi cittadini chiedono quindi la massima collaborazione. “Invitiamo innanzitutto chi fa rientro nel nostro territorio, proveniente dalle zone più esposte al contagio, a contattare il proprio medico curante/Asl ai numeri 118 e 1500”- raccomandano ancora- “è necessario per tutti evitare assembramenti, luoghi affollati o contatti eccessivamente ravvicinati, nel rispetto delle precauzioni indicate dal Governo. Raccomandiamo soprattutto agli anziani a limitare le uscite di casa se non per estrema necessità e a tutti coloro che svolgono e si occupano anche di attività sportive, ludiche o di intrattenimento a garantire il rispetto assoluto delle norme sulle distanze individuali. E’ importante mantenere il senso di responsabilità, senza farsi sopraffare da eccessivi allarmismi. Con le dovute accortezze comportamenti indicati, è possibile continuare a svolgere la propria vita sociale, senza dover rinunciare agli acquisti, al divertimento e alle proprie abitudini”.

Andrea D’Aurelio

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