SULMONA – È il primo medico toscano a cadere a causa del coronavirus. Si tratta del dottor Giandomenico Iannucci, medico di famiglia originario di Sulmona, che è morto a Careggi. Iannucci era nato nel ‘56 e a 27 anni si era laureato in Medicina a Firenze. Specializzato in nefrologia, aveva però dedicato la sua vita professionale al territorio, con lo studio a Scarperia. Due anni fa, dopo la morte dello storico medico di San Piero a Sieve Giuliano Cipollone, aveva preso una buona fetta dei suoi pazienti, facendo turni settimanali anche nell’altra metà del Comune mugellano. Su quel che gli è accaduto prima del contagio, i contorni sono però sfumati. Iannucci avrebbe contratto una forma influenzale a fine febbraio, restando lontano dal lavoro una ventina di giorni. Tornato in studio nel secondo fine settimana di marzo, avrebbe contratto subito il coronavirus, con la notizia della sua positività che si è diffusa il 18 marzo scorso. Una trentina le persone che erano state messe in quarantena dal dipartimento di Prevenzione dell’Asl in relazione al suo caso, tra cui alcuni pazienti che aveva incontrato negli ultimi giorni. Iannucci è originario di Sulmona. In città ha trascorso l’infanzia e gli anni del Liceo. Il padre era un maestro di scuola elementare. “Fin da bambini abbiamo giocato insieme alla Villa Comunale. Portiamo con noi il ricordo di una splendida personaâ€- commentano i suoi amici di sempre profondamente addolorati per la notizia. Solo qualche settimana fa un altro medico sulmonese, Gino Fasoli, è morto a Brescia sul fronte dell’emergenza. Alla famiglia Iannucci vanno le nostre condoglianze.
Andrea D’Aurelio