banner
banner

SULMONA – Un incontro a breve con i sindaci e amministratori del Lazio sarà il prossimo passo, dopo il partecipato convegno che si è svolto a Sulmona lo scorso 30 maggio, organizzato dall’amministrazione comunale, incentrato sulla trasversalità Tirreno-Adriatico come opportunità di crescita per il centro Abruzzo, consentendo una riflessione sul valore della Zes Abruzzo e sulle prospettive di sviluppo delle aree interne della regione. Il documento, emerso dall’incontro, è stato condiviso da 20 sindaci e inviato oggi al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli e al Presidente della Giunta regionale Marco Marsilio, per promuovere lo sviluppo delle aree interne attraverso il riconoscimento di un corridoio intermodale Barcellona -Civitavecchia- Pescara Ortona-Ploce e della governance unica dei porti del Lazio e dell’ Abruzzo, in raccordo con le Organizzazioni Sindacali e Associazioni di Categoria Regionali. L’istituenda Zes, con l’indirizzo della trasversalità, potrà costituire una grande opportunità per l’Abruzzo solo se inserita in un disegno più vasto, in collegamento con la Zona Logistica Semplificata (ZLS) della regione Lazio, e generare concrete possibilità di crescita per ridare fiducia e centralità ai territori duramente provati dai tragici eventi naturali degli ultimi anni. “Sono molto soddisfatta del riscontro ottenuto dai sindaci sia dei comuni più grandi come L’Aquila, Carsoli, Tagliacozzo, Avezzano e Castel di Sangro, sia dei numerosi centri più piccoli soprattutto della Valle Peligna e della Valle Subequana presenti, che hanno colto l’importanza di questa opportunità, volendo sostenere questo progetto rilevante per l’Abruzzo di entrare nelle reti europee dei trasporti, quale vero piano strategico di sviluppo della nostra regione“ Dichiara il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Si potrà così rompere l’isolamento dei nostri territori solo realizzando infrastrutture all’altezza della contemporaneità, con il riconoscimento e il contributo della UE, si ritiene indispensabile promuovere un progetto di integrazione delle nostre infrastrutture con la rete europea dei trasporti, che coinvolga il territorio e valorizzi l’intermodalità, per spostare sempre più merci dalla gomma al ferro, e perseguire benefici economici, ambientali e di maggiore sicurezza. (a.d’.a.)

Lascia un commento