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290220_Emergenza Corona Virus Covid19 esami laboratorio ospedali malattie infettive sanità’ - epidemia pandemia psicosi infezione - provette - 290220 - ESAMI LABORATORIO INFEZIONE CORONAVIRUS - fotografo: BENVENUTI

L’Abruzzo è una delle cinque regioni attualmente classificate a rischio moderato, ma ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le altre sono Emilia Romagna, Liguria, Marche e Veneto. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale della Cabina di regia, relativo al periodo dal 29 novembre al 5 dicembre, nel giorno in cui la regione supera quota 90mila contagi complessivi. Dall’analisi dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della Salute emerge, in particolare, l’aumento di casi e focolai. Intanto i nuovi casi accertati nelle ultime 24 ore sono 317. Sono emersi dall’analisi di 4.441 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,13% dei campioni. Non si registrano decessi. Il bilancio delle vittime è fermo a 2.607. In lieve calo i ricoveri, che passano dai 134 di ieri ai 130 di oggi. Il tasso di occupazione dei posti letto è fermo al 6% per le terapie intensive e al 9% per l’area medica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. Gli attualmente positivi sono 5.176 (+73): 119 pazienti (-5) sono ricoverati in ospedale in area medica e 11 (+1) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 5.046 (+77) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 82.388 (+244). Del totale dei casi abruzzesi, 22.727 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+61 rispetto a ieri), 22.795 in provincia di Chieti (+113), 21.289 in provincia di Pescara (+84), 22.499 in provincia di Teramo (+56) e 713 fuori regione (+1), mentre per 148 (+2) sono in corso verifiche sulla provenienza. Con quelli accertati nelle ultime ore, l’Abruzzo supera quota novantamila casi complessivi di Covid-19: sono 90.171 i contagi emersi dall’inizio dell’emergenza ad oggi. Del totale, quasi 55mila, cioè il 61%, riguardano il 2021. Solo 3.700, ovvero il 4% del totale, i contagi relativi al periodo tra febbraio ed agosto 2020, cioè la prima ondata caratterizzata dal durissimo lockdown. Mentre il record assoluto di nuovi casi emersi in un solo giorno – ben 939 – resta quello del 14 novembre 2020, il dato più alto del 2021 è quello del 25 febbraio, con 653 contagi. Se il primo azzeramento dei contagi ci fu il 29 maggio 2020, l’ultimo, nonché unico del 2021, risale allo scorso 12 luglio. I decessi complessivi sono 2.607: 1.394, ovvero il 53%, fanno riferimento al 2021. Il più alto incremento di decessi in un solo giorno, 37, c’è stato l’11 marzo. Complessivamente, il tasso di letalità del Covid-19 è del 2,89%: nel 2020 era stato del 3,4%, nel 2021 è del 2,5%. Per quanto riguarda i ricoveri, nel 2021 il record complessivo di ospedalizzati, 772, è del 15 marzo, mentre quello delle sole terapie intensive è del 13 marzo scorso, quando erano occupati 94 posti letto.

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