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SULMONA – Sarà eseguito domani dall’anatomopatologo Luigi Miccolis l’esame autoptico sul cadavere di Antonello Ferreri, il giovane chef di 34 anni originario di Avezzano, che è stato trovato morto ieri lungo le scale di un hotel di Pescasseroli dove lavorava da qualche mese. La Procura della Repubblica di Sulmona ha aperto un’inchiesta per accertare la cause della morte visto che la dinamica dell’episodio lascia ancora qualche dubbio. L’autopsia sarà eseguita domattina alle ore 12,30 presso l’ospedale di Sulmona. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castel di Sangro. Sono due al momento le ipotesi al vaglio degli inquirenti: il giovane chef potrebbe aver perso la vita per un improvviso malore che sarebbe risultato fatale, provocando la caduta, oppure la morte potrebbe essere subentrata dopo un incidente. Dubbi che dovranno essere chiariti proprio dall’autopsia affidata a Miccolis. A ritrovare il corpo esamine del giovane cuoco sarebbe stato un collega che ha lanciato subito l’allarme e ha allertato i soccorsi. A constatare il decesso sono stati prima i sanitari del 118, e poi il medico legale fatto intervenire dai carabinieri per la prima ispezione cadaverica. L’episodio ha lasciato sgomento e tristezza tanto a Pescasseroli quanto ad Avezzano, le due comunità dove il giovane cuoco era conosciuto.

Andrea D’Aurelio

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