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SULMONA – Partirà in estate l’operazione di digitalizzazione del servizio mensa all’ospedale di Sulmona. Le prenotazioni dei pasti da distribuire ai pazienti del nosocomio non saranno più raccolte a mano ma si ricorrerà al palmare. Lo annuncia Agostino Cascone, rappresentate della società EP, con sede legale a Roma, che si è aggiudicata l’appalto per 3 milioni e mezzo di euro. Un progetto che la società aveva già indicato rispondendo all’avviso pubblico e che rappresenta ora una concreta soluzione al problema sollevato nei giorni scorsi dal Tribunale dei diritti del malato e dai pazienti. L’avvio del servizio mensa è stato segnato in effetti da una serie di polemiche soprattutto per l’erogazione dei pasti che non sempre ha corrisposto alle esigenze e alle patologie dei pazienti. L’indagine effettuata dal Tdm ha riguardato sei reparti ospedalieri: medicina, chirurgia, ortopedia, urologia, pediatria e ginecologia. Medici e infermieri dell’Annunziata avrebbero lamentato ritardi nella consegna dei pasti che determinano confusione e spostamenti di terapie, errori nelle ordinazioni e critiche sugli standard qualitativi del servizio. Per Cascone tutto è rientrato nella normalità. “L’assegnazione dei pasti ai pazienti non riguarda la nostra società che si occupa della preparazione degli stessi. Sul sistema organizzativo noi non possiamo intervenire”- precisa il rappresentate di Ep che aggiunge: “sicuramente l’utilizzo del palmare potrebbe evitare il ripetersi del problema. Noi lo avevamo indicato rispondendo alla gara d’appalto come nostro progetto migliorativo”. Ogni giorno all’ospedale di Sulmona vengono erogati 360 pasti ( 120 colazioni, 120 pranzi e 120 cene). Il costo complessivo dei pasti giornalieri è di circa 12 euro. La nuova fisionomia del servizio propone vassoi personalizzati per ciascun paziente, carrelli speciali per mantenere costante la temperatura dei cibi, colazione con tazze di ceramica, portate vegetariane per le diverse etnie, alimenti trasportati con mezzi elettrici nell’ottica anti-inquinamento.

Andrea D’Aurelio

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