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SULMONA – “Eri quella del “peace and love”, dei sorrisi, delle pashmine alla moda. Studiavi perchè volevi partire, perchè Sulmona, già allora, ti stava stretta. E lontano da Sulmona sei corsa incontro alla tua felicità e al tuo destino ingrato”. In una lettera i compagne di classe del Liceo Linguistico ricordano Fabrizia Di Lorenzo, la 31 enne uccisa nell’attentato di Berlino, all’indomani dell’ultimo saluto. Uguaglianza, integrazione e tolleranza. Questi i principi e i valori che hanno animato una lunga amicizia, cominciata sui banchi di scuola. “L’immagine della nostra classe è rimasta per anni intatta, ferma a quei giorni prima degli esami, a quell’ultima gita scolastica nella Germania che amavi. Ferma alle canzoni di Ligabue, dei Negrita, alle 1000 foto degli scambi culturali, alle prime sofferte storie d’amore. Da oggi non sarà più cosi. A quelle immagini, da oggi, mancherà un tassello. Il tuo”- scrivono i compagne di classe. “Improvvisamente siamo cresciuti. Arrabbiati, feriti, abbiamo imparato che alcune volte i sogni si spezzano. Ciao amica nostra, compagna di buoni propositi e ambizioni, che tu possa continuare a sognare qualcosa di migliore, con noi, da lassù. Sarai sempre con noi”- concludono nella lettera.

Andrea D’Aurelio

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