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BUGNARA – David, Giannina ed Edy. Tre giovani in cammino verso Gerusalemme, a piedi, in compagnia di tre asinelli di cui uno nato in Toscana durante il cammino. La singolare e coraggiosa marcia della pace, che vede protagonisti tre giovani di diversa nazionalità ha fatto tappa nei giorni scorsi a Torre dei Nolfi. In realtà la carovana della pace contava all’inizio circa tredici persone. Ma si sa che viaggiare a piedi da Santiago de Compostela, dove tutto è cominciato il 15 marzo 2017, non è per tutti. Qualcuno si è perso durante un cammino che sarà lungo due anni e mezzo. E sono rimasti in tre come ricorda una celebre canzone. Tre giovani che non si sono spaventati davanti le difficoltà, che hanno deciso di lasciare la macchina con la quale sono partiti ottenendo in cambio due asinelli per vivere proprio un pellegrinaggio nel vero senso della parola. Arrivati in Toscana c’è spazio anche per il lieto fuori programma dal momento che uno dei due asinelli, di sesso femminile, deve partorire. I tre trovano ospitalità in un’azienda agricola che fornisce tutto il supporto necessario. Lì rimangono per tre mesi, il tempo necessario dettato praticamente dalla natura, per consentire all’animale di rimettersi in cammino. Si riparte in direzione Perugia, Assisi e Roma per proseguire verso i comuni che fanno parte del cammino del Volto Santo, e fra questi anche Bugnara, prima di spostarsi verso Brindisi e Bari dove i tre marciatori si imbarcheranno per proseguire la lunghissima marcia della pace. Nella tappa a Bugnara non sono mancati entusiasmo e grande accoglienza da parte del sindaco Giuseppe Lo Stracco e del parroco padre Rubens. I giovani marciatori hanno ringraziato la comunità per il calore mostrato e invitano quanti lo desiderano ad unirsi a loro per questa marcia sui generis, che sarà pure particolare, ma mantiene la pace come filo conduttore, quel legame che si è perso anche nelle piazze e nei quartieri delle piccole comunità.

Andrea D’Aurelio

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