ROMA – Ha lottano con le unghie e con i denti fino alla fine ma purtroppo il suo cuore ha cessato di battere. Si è spento nel pomeriggio all’Istituto “Spallanzani” di Roma l’imprenditore sulmonese, Igor Giampietro, risultato positivo al tampone nelle scorse settimane. L’intera città ha fatto il tifo per lui fino alla notizia del decesso arrivata in tarda serata. L’imprenditore, conosciuto in città per la sua attività in corso Ovidio, si era recato in ospedale per le cure del caso dopo l’accertamento del contagio. Era stato quindi dimesso presso il proprio domicilio fino a quando si è reso necessario un nuovo ricorso alle cure ospedaliere del vecchio pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. E’ da lì che Giampietro venne trasferito nella vicina rianimazione Covid prima del ricovero all’ospedale romano dove i medici hanno fatto il possibile per stabilizzarlo, purtroppo senza esito visto il quadro clinico gravemente compromesso. Sul destino dell’imprenditore, che aveva problematiche pregresse, non è capitato solo il Covid ma anche il sistema sanitario peligno che avrebbe complicato le condizioni di salute tant’è che non si escludono sviluppi in tal senso. Giampietro aveva 51 anni. Il prossimo 10 dicembre ne avrebbe compiuti 52. Lascia la moglie e due figli. A loro, come del resto a tutti i familiari, vanno le nostre condoglianze. Dopo la notizia del decesso sono scattate le procedure di rito per la chiusura della salma e il trasferimento della stessa. Nel suo settore era un esperto. Ed oggi ha staccato il biglietto per il suo ultimo viaggio. E’ proprio il caso di dirlo.
Andrea D’Aurelio