SULMONA – “Se volevo il permesso di circolare e la revisione ogni sei mesi nascevo automobile”. E’ quanto si legge in uno degli striscioni portati in piazza dai no green pass Valle Peligna che hanno posto in essere nel pomeriggio l’azione dimostrativa, con le maschere in volto, contro il sistema che ha pensato e pianificato la certificazione verde. “Vogliamo il ripristino della Costituzione nonchè il diritto al lavoro. Come pure vogliamo ricominciare a vivere”- tuonano Domenico Liberati e Rossella Tirimacco del movimento. In piazza anche Marco D’Amato che nei giorni scorsi si è recato a piedi da Villanova fino al Quirinale. Nel primo pomeriggio i no green pass avevano spiegato a chiare lettere di non poter essere definiti “no vax” e che non ci sarà alcuna denuncia riguardo al blitz della Polizia. La voglia di tornare in piazza si è sentita a tal punto da sfidare il provvedimento del Questore dell’Aquila che nel pomeriggio aveva intimato l’alt alla conferenza stampa in luogo pubblico poichè l’autorizzazione sarebbe stata richiesta in tempi non conformi. (a.d’.a.)
