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PACENTRO – Delusione, insoddisfazione e isolamento, non ultimo la chiusura delle strade provinciali. Sono queste alcune delle motivazioni che hanno spinto gli amministratori della Valle Peligna, Alto Sangro e Valle Subequana a costituire il “rinnovamento democratico”, il movimento che vede tra i promotori il sindaco di Pacentro Guido Angelilli, che guarda ai prossimi appuntamenti elettorali ma ha anche altre ambizioni, prima fra tutte quella di rinnovare il centrosinistra e ripartire dal Pd. Fra le priorità individuate spiccano la marginalizzazione delle aree interne, attraverso l’analisi delle infrastrutture (strade, scuole, ospedali); piani di sviluppo territoriali, in una visione strategica; conservazione valori ed identità dei piccoli centri; rapporti con società partecipate e sviluppo turistico, rilancio delle attività artigianali e della piccola e media impresa (politiche del lavoro). “Dopo la recente competizione elettorale” si legge in una nota del neonato movimento “si è avviata una profonda riflessione tra i sindaci e gli amministratori di centro sinistra degli Enti locali del centro Abruzzo che, quali interfaccia delle comunità locali, per primi, avvertono la necessità di superare gli attuali limiti di “sistema”, che li vedono costretti a lavorare con risorse sempre più scarse e senza punti di riferimento. Da qui la necessità di avviare un confronto costruttivo che rimetta al centro del dibattito i problemi concreti del paese, partendo proprio dai territori.

Andrea D’Aurelio

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