
Non doversi procedere per intervenuta remissione tacita di querela. Con questa formula il gip del Tribunale di Sulmona, Giulia Sani, ha prosciolto questa mattina B.V., la 42enne dalla Germania era arrivata in città con il furgone rubato. I fatti risalgono allo scorso 26 febbraio quando, secondo l’accusa, aveva rubato un furgone in Germania, dove è nata e dove svolge la sua professione, per spostarsi nel capoluogo peligno. Un lungo viaggio che gli aveva permesso di tornare in città dove ha alcuni parenti. Qui poi, secondo l’accusa, aveva tentato di rubare un altro veicolo fino ad introdursi in un’abitazione, portando via il pane conservato in cucina e altri prodotti. A chiamare la polizia era stata la proprietaria di casa. La donna, a quel punto, era stata bloccata e arrestata. A salvarla, questa mattina, è stata l’assenza delle persone offese che, non essendo comparse in aula, si è proceduto al proscioglimento per remissione tacita di querela, come rilevato dall’avvocato difensore, Stefano Michelangelo