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SULMONA – L’Abruzzo dei terremoti, delle valanghe, delle megadiscariche e delle inchieste gioca la carta del turismo e della cultura e riparte da “Abruzzo Open Day Summer”, la settimana che unisce il territorio con 50 eventi che abbracciano ben 14 comuni dal 27 maggio al 4 giugno. Si riparte dalle 8000 presenze registrate nell’edizione dell’Open Day Winter e se ne prevedono, in una settimana, almeno 2000. I numeri sono arrivati stamane nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Presidente della Dcm Terre d’Amore in Abruzzo Fabio Spinosa Pingue, il Direttore Claudio Ucci, il sindaco di Sulmona Annamaria Casini, il Presidente del Consiglio Comunale Katia Di Marzio, i rappresentati dei comuni del comprensorio unitamente all’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo. “La parola d’ordine è insieme, bisogna essere uniti per coccolare e accattivare il turista che arriva nel nostro territorio”- ha rimarcato Spinosa Pingue. Un messaggio che è stato subito raccolta prima dal Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona e poi dall’assessore regionale che approfitta per lanciare un appello alle forze sociali e politiche della città. “Mai come in questo momento Sulmona è stata bersaglio di circa 30 milioni di euro, solo 13 milioni sono arrivati per l’Abbazia Celestiniana ed ora comincia anche la sfida di Casa Italia. Nella fase dell’attuazione di tutti questi progetti bisogna passare dalla protesta alla proposta. Serve un cambiamento di mentalità”- incalza l’assessore. Il sindaco di Sulmona si pone sulla stessa lunghezza d’onda ricordando che il turismo va concepito come industria e il Comune svolge un ruolo di regolatore e non erogatore di servizi turistici. Ma il salto di qualità– come ha ricordato il Direttore della Dmc Claudio Ucci- sta nella capacità di saper raccontare tutto ciò che succede in Abruzzo e in Valle Peligna. “Siamo ancora carenti sotto questo punto di vista ma stiamo lavorando”- ha concluso Ucci.

Andrea D’Aurelio

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