SULMONA – Tre quarti del fatturato annuale andato in fumo, le presenze in calo durante il giorno per via della stagione post natalizia, il ristorante storico che resiste per “anzianità “ anche se per il comparto ci vorrebbero aiuti immediati, anzi indennizzi. Davanti a un bel piatto di pasta e fagioli, facciamo il punto della situazione con Clemente Maiorano, storico ristorante e titolare dell’omonima attività . Siamo tornati a pranzo al ristorante, un po’ per dare un sostegno al settore e un po’ per capire come fa un’impresa familiare ad andare avanti, con l’altalena delle misure nazionali e con le spese che non scendono. “Questo secondo lockdown è stato decisamente più duro. Ci stanno mettendo in grossa difficoltà anche se sono del parere che dobbiamo prima debellare questo virus per ripartire in tranquillità . Queste altalene però non fa bene, soprattutto sul piano psicologico”- afferma Maiorano per tracciare il bilancio dell’attività d’asporto e per parlare del piatto della momentanea ripartenza con l’auspicio che presto ci si possa ritrovare a tavola, al ristorante, in tutta tranquillità . L’intervista è disponibile sulla nostra piattaforma youtube.
Andrea D’Aurelio