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SULMONA. Gli hanno danneggiato prima il cofano della vettura con una serie di calci, nel corso di una rissa e poi, lo scorso fine settimana, si sono accaniti contro lo specchietto della sua Renault, parcheggiata a pochi metri dal cinema Pacifico, nel quartiere della movida. La vicenda, che è capitata ad Alberto Di Giandomenico, già candidato a sindaco e residente nel centro storico cittadino, potrebbe sfociare in un’azione legale. A lanciare un class action, volta al risarcimento dei danni subiti dai vandali del sabato sera, è proprio Di Giandomenico. “E’ un’iniziativa che deve vederci tutti uniti”- afferma Di Giandomenico- “sono pronto ad intavolare un discorso anche con l’amministrazione comunale per capire come impostare la class action e in che modalità farsi rimborsare i danni. Dobbiamo abbassare il livello di questo fenomeno e risolverlo unendo le forze”. Secondo Di Giandomenico “non si possono bloccare gli atti vandalici solo con ordinanze che pure servono per disciplinare il popolo delle notte. Il discorso è molto più ampio. Bisognerebbe infatti comprendere che tipologie di attività aprire in centro storico, se si vuole dare un’immagine al turista di una città calma, vivibile e culturale, dal momento che gli ospiti girano anche per i vicoli. E’ il caso di definire, una volta per tutte, quale tipologia di commercio inserire nel centro storico”. Sulla stessa lunghezza d’onda Massimo Di Paolo, psicologo e residente del centro storico. “Ci sono due aspetti da sottolineare”- interviene Di Paolo- “il primo è che si è sviluppata, tra i giovanissimi, una dimensione aggressivo-compulsiva con un uso improprio del centro. L’altro aspetto è che l’alcol provoca un disagio generale che non può essere aggredito solo con la repressione ma con un approccio sistemico, ad esempio coinvolgendo le scuole”. Per Di Paolo, che ha presentato un esposto ai carabinieri denunciando anche i frequenti episodi di spaccio, serve un intervento mirato del Comune contro il degrado urbano perché “i nostri vicoli sono zone poco illuminate e trascurate”. Nei mesi scorsi residenti, commercianti e amministratori comunali si erano incontrati per mettere mano al regolamento contro il degrado urbano che doveva arrivare in commissione a fine mese ma che slitterà di qualche giorno. Il Comune, come annunciato dal vice sindaco, Sergio Berardi, posizionerà telecamere e fototrappole nei luoghi di aggregazione giovanile, come il parcheggio di Santa Chiara. Al vaglio anche una nuova ordinanza per rivedere gli orari sulla vendita degli alcolici. “E’ un problema che stiamo affrontando non solo con il resto della maggioranza ma anche con gli attori istituzionali. Va fatta non solo repressione ma anche prevenzione”- sottolinea il sindaco, Gianfranco Di Piero, che non esclude nuovi provvedimenti per la movida.

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