SULMONA – L’omaggio a De Andrè con una carrellata di canzoni, l’atmosfera tipica di un Festival che sa coinvolgere e aggregare ma anche riscuotere successo, il talento e la straordinaria presenza di un artista di fama indiscussa. Si apre sotto i migliori auspici il Festival Muntagninjazz a Sulmona, nel Parco Fluviale A. Daolio, che ieri ha ospitato “Come una specie di sorriso”, il concerto dedicato a Fabrizio De André di Neri Marcorè e gli Gnu Quartet. C’è tutto De Andrè, anche quello meno conosciuto, che Neri Marcorè, nelle inconsuete ma meritate vesti di cantante e chitarrista, più ama. Il De Andrè che tutti amano. Un repertorio, impreziosito dagli arrangiamenti sofisticati di Stefano Cabrera (GnuQuartet), che ha coinvolto il pubblico in un emozionante viaggio musicale. Marcorè è stato supportato da musicisti di altissimo livello. “Sono molto contento di aprire questo Festival”- ha esordito Marcorè prima dell’inizio del concerto- “riascoltare De Andrè oggi fa bene a tutti per riscoprire un po’ di umanità”. Per lui e i Gnu Quartet applausi a scena aperta.
Andrea D’Aurelio
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