SULMONA – “De Nino Morandi, basta rinvii!” Questo il testo degli striscioni affissi dal Blocco Studentesco per chiedere lo sblocco dei lavori per l’Istituto De Nino Morandi a Sulmona. “Un altro anno scolastico è cominciato e l’Istituto per ragionieri e geometri De Nino Morandi versa ancora in un vergognoso stato d’abbandono – comincia la nota del Blocco Studentesco – Dopo 7 lunghi anni di promesse, annunci e rinvii, è assurdo il fatto che sia ancora tutto fermo e che i suoi studenti siano tutt’ora costretti ad andare nell’edificio dell’ITIS di Pratola Peligna. In primis perché sembra paradossale perdere un istituto per così tanti anni ed, in secundis, è evidente una conseguente riduzione degli spazi disponibili per gli studenti dell’Istituto Tecnico con cui condividono la struttura”. “Di questo passo – continua la nota – si arriverà forse a riaprire il De Nino Morandi quando non ci saranno più gli studenti necessari per poterlo tenere aperto. Per questo pretendiamo che si ponga fine una volta per tutte a questa storia e che si sblocchino finalmente i lavori”. “Sappiamo che tra qualche giorno si terrà una riunione riguardo la sorte dell’Istituto – conclude la nota del movimento studentesco – Nel caso non si arrivi ad una soluzione concreta, il Blocco Studentesco scenderà in piazza a farsi portavoce della rabbia di tutti i cittadini stanchi di vedere abbandonata la struttura dell’Istituto e, di conseguenza, di lasciare abbandonati gli studenti”. Il prossimo 17 ottobre la scuola spegnerà la sua settimana candelina. La gara per i lavori è attesa a breve mentre si sta valutando di riportare il bienno in città. Ma di annunci e promesse la città è stanca.
Andrea D’Aurelio