
SULMONA. Avviare gli interventi di adeguamento sismico nella parte dell’edificio non sottoposta a sequestro giudiziario. Lo ha chiesto Luigina D’Amico, la preside degli istituti De Nino-Morandi di Sulmona, al presidente della provincia, Angelo Caruso. Dopo la riapertura del Liceo Classico, avvenuta lo scorso 7 gennaio, l’attenzione si sposta sulla storica sede dei ragionieri e geometri. “Il dissequestro non è stato ancora disposto. Per questo ho chiesto alla Provincia di avviare i lavori nell’altra ala della scuola”- rimarca D’Amico. Lo scorso 17 ottobre, a dieci anni dalla chiusura, gli studenti avevano manifestato davanti ai cancelli della sede di via D’Andrea, chiusa dopo l’inchiesta della guardia di finanza dell’Aquila sui presunti lavori sbagliati post sisma. Il processo, per i sette imputati, si è chiuso con la prescrizione mentre dei lavori ancora nessuna traccia. Dopo la modifica al progetto esecutivo, apportata a dicembre, gli uffici provinciali stanno procedendo con la pubblicazione della gara d’appalto.