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SULMONA – Ammonta a circa 116 mila euro la somma che la Provincia dell’Aquila ha accantonato per la sede alternativa del De Nino-Morandi di Sulmona. Il Consiglio provinciale ha provveduto ad adottare ieri il documento unico di programmazione 2019-2021 e il bilancio di previsione che saranno approvati definitivamente nella seduta del 10 maggio prossimo dopo che passeranno all’esame dell’assemblea dei sindaci. La Provincia dell’Aquila aggiunge quindi un tassello all’iter amministrativo che si chiuderà con la firma del contratto, un passaggio che sicuramente non arriverà nell’immediato visto che domani la S. Antonio srl (la ditta che si è aggiudicata la manifestazione d’interesse) la Provincia e la Dirigenza del Polo “Fermi” si incontreranno di nuovo per definire alcuni aspetti tecnici legali al trasferimento degli studenti. L’incontro è stato fissato su richiesta della scuola. Nei giorni scorsi a Onda Tg l’impresa, che ha messo a disposizione l’ex convento di S. Antonio, aveva espresso l’intenzione di rispondere al bando per la scuola media Capograssi che scade il prossimo 9 maggio. Non che la ditta preferisca la scuola media al De Nino-Morandi, ma è un modo per cautelarsi e probabilmente per mettere alle strette le istituzioni. E a giudicare da commenti e reazioni dell’ultimo minuto, sicuramente quella mossa non è passata inosservata. Forse servirà per smuovere le acque. Perché sono in molti a sperare nel rientro, già a settembre, dei ragionieri e geometri in città. E questa è una realtà. Altro che fantasia. L’incontro di domani quindi sarà utile per capire i tempi della sottoscrizione del contratto. Si resta in attesa.

Andrea D’Aurelio

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