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SULMONA – “Serve una progettazione ex novo per permettere l’agiatezza didattica, l’efficienza e le condizioni di sicurezza della scuola”. Torna a parlare del plesso scolastico De Nino-Morandi il Dirigente Scolastico del Polo Scientifico-Tecnologico Massimo Di Paolo, all’indomani della lettera spedita al Prefetto dal comitato degli ex docenti e dell’annuncio del Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis di procedere alla convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche. “La struttura non sottoposta a sequestro già all’epoca dei lavori era obsoleta e fatiscente, vergognosamente utilizzata dagli studenti. Questo tutti lo devono ricordare, anche i professori in pensione”- precisa Di Paolo- rimarcando che “nell’Iti di Pratola Peligna agiatezza didattica ed efficienza sono garantite”. Il preside Di Paolo plaude al comitato degli ex docenti perché- sottolinea- “la partecipazione popolare serve a mantenere vivo l’interesse della questione”. “Sono certo che i nostri amministratori sappiano tenere in conto le leggi che regolano l’apertura e l’idoneità delle scuole”- conclude il Dirigente Scolastico- convinto che la convenzione con il Provveditorato alle Opere Pubbliche “è il percorso più garante per operare sul De Nino-Morandi in tempi celeri” e che “gli studenti devono rientrare il prima possibile nella parte dell’edificio non sottoposta a sequestro, ma non in condizioni vergognose”.

Andrea D’Aurelio

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