
SULMONA. E’ ancora in fase di aggiornamento il progetto esecutivo per gli interventi di adeguamento sismico del De Nino-Morandi di Sulmona, i due istituti chiusi dall’ottobre 2014, dopo l’inchiesta della procura aquilana sulle presunte irregolarità post sisma. E’ quanto venuto fuori nel corso di un sopralluogo effettuati nei giorni scorsi sulla sede storica di via D’Andrea dove, lo scorso 17 ottobre, circa cento studenti hanno protestato chiedendo la riapertura della scuola. L’inchiesta infatti si è chiusa con la prescrizione per i sette imputati mentre del cantiere nessuna traccia. Nei giorni scorsi la preside, Luigina D’Amico, aveva chiesto un incontro al presidente della provincia, Angelo Caruso. Nel corso del sopralluogo effettuato tra gli uffici provinciali e i progettisti, è emerso che si sta completando la fase della modifica del progetto dopo il passaggio di consegne tra il Provveditorato alle Opere Pubbliche, fino allo scorso anno soggetto attuatore e la Provincia. Il comitato, presieduto dall’ex docente, Franco D’Amico, dichiara battaglia.