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SULMONA – L’emozione è quella del primo giorno di scuola per Andrea Ramunno e il sindaco di Campo di Giove, Giovanni Di Mascio, che si sono insediati questa mattina come consiglieri provinciali. La testa però va subito alle priorità da centrare, richieste da un intero territorio: la viabilità accessibile e sicura e l’edilizia scolastica con le due grandi battaglie aperte del Liceo Classico Ovidio e del De Nino-Morandi. In queste ore si sta cercando di trovare la quadra per la palestra del Classico e per effettuare le prove di carico nello storico edificio di piazza XX Settembre, per rimodulare il progetto e spendere i fondi già disponibili anche se la Provincia si è dichiarata disponibile all’ulteriore variazione di bilancio. Per il De Nino-Morandi si punta a bandire la gara entro la fine dell’anno per sbloccare una situazione che rasenta il paradosso mentre, come sede alternativa nelle more dell’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico, si sta valutando un rientro nell’edificio di via Dalmazia, sede della scuola media Capograssi, una volta che saranno completati gli interventi già avviati. Alunni delle Capograssi e ragionieri e geometri potrebbero stare insieme. Nella scuola media i lavori, partiti a settembre, vanno avanti. La durata, sulla carta, è di 205 giorni. “La scuola è stata utilizzata in passato già per le scuole superiori, università, ha ospitato già altre strutture, quindi sicuramente può essere una buona opzione per permettere magari già dall’anno prossimo un rientro a Sulmona in attesa che il Provveditorato alle Opere Pubbliche ci dia novità sulla struttura originaria del De Nino-Morandi”- ha dichiarato ai microfoni di Onda Tg, il neo consigliere provinciale, Andrea Ramunno. Una soluzione che deve essere ancora ponderata e accertata, tenendo a mente quanto avvenuto per l’ex convento di S. Antonio. Per Ramunno, nel giorno dell’insediamento, “c’è emozione anche se le province sono depotenziate ma il ruolo del consigliere va interpretato e questo molto dipende da chi va a rappresentare e da chi svolge questo ruolo”.

Andrea D’Aurelio

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